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martedì 8 maggio 2012

Come perdere clienti:

Visto che i cani sono membri della famiglia... No Cane - No Business


Che dire amici, mi stupisce molto come alcuni umani ignoranti possono occupare delle poltrone importanti in tanti comuni italiani. Guardate un po` questo servizio di Le Iene in cui viene dimostrata l'incompetenza di troppi comuni nel controllare il loro territorio che è per prima il territorio dei loro cittadini, anche di coloro che hanno il cane e pagano le tasse. Forse sono avvezzati del denaro facile del turismo tamarro a tal punto che non pensano per nulla di agevolare la convivenza regolando una cosa tanto semplice quanto un tuffo in spiaggia. 

Non conoscevo la Sardegna ma dopo aver visionato il servizio ci penserei due volte prima di andarci e trovarmi in una situazione del genere, e di spendere una lira non se ne parla, ovviamente. Mi è però venuta in testa un'idea... Visto che è vietato l'ingresso a noi cani praticamente dapertutto, quelli  che vogliano e possano mettere su un recinto -privato, attrezzato e a pagamento- per cani accanto a qualsiasi spiaggia diventerà ricco e farà tante nuove amicizie, come ad esempio lo fanno già gli asili per cani in città. Ecco un'esempio di come la stupidità di alcuni risulterebbe una miniera d'oro per tanti altri. 

Beh, scusate lo sfogo imprenditoriale, è solo che al di là dell'aspetto morale e forse etico, c'è il lato economico. Tenete conto che gli affari non devono  per forza avere un senso predatorio o abusivo, anzi, fare impresa ha un'origene di sfida e coraggio con lo scopo ultimo di crescita sociale.... anche per noi cani, perché sebbene fossero strutture private, la qualità del tempo che ci offrirebbero a noi ed ai nostri umani, sarebbe ottima e ne varrebbe la pena. Che ne pensate?

venerdì 20 gennaio 2012

il cane in ufficio?


nooooool... questo è troppo... o forse no?

Ho trovato questa notizia sul giornale Quotidiano.net in cui si fa riferimento all'eventuale presenza del nostro fido in ufficio o comunque, nel nostro posto di lavoro laddove sia fattibile. Il fatto avviene in America of course e in pratica raccoglie l'iniziativa avviata da parecchie aziende e realtà varie di permettere ai loro dipendenti di portare il loro beniamino al lavoro. Fantaaaastico... un'altro mondo è possibile!

Vi sembra un tantino eccentrico? Vediamo un po'; immagino siamo tutti a conoscenza dei benefici per la salute della Pet-Therapy nei centri ospedalieri, case di recupero, scuole, ecc. Se ne sono palesi i benefici, perchè non fare lo stesso nel posto di lavoro in cui normalmente avvengono le più alte percentuali di stress e stanchezza? Ma, non parliamo di salute e benessere, parliamo del vero motore che fa girare il mondo, parliamo di soldi, di business. Infatti, tante aziende d'oltreoceano hanno capito che questa agevolazione ai loro dipendenti,  aumenta la produttività, riduce l'assenteismo, lo stress è sotto controllo e guardate un po', c'è più senso dell'umorismo. Ma la cosa sconvolgente è che tutto ciò è possibile .... a costo zero!

Quindi, è un bene per la salute, migliora l'ambiente di lavoro e la produttività e addirittura tornano i conti dell'azienda... what else? Avere un dogparking all'interno dell'azienda sarebbe forse la massima espressione di rispetto e consapevolezza dei multipli benefici della nostra compagnia. Noi cani facciamo di questo mondo un posto migliore. Sarà mai possibile in Italia? 


giovedì 19 gennaio 2012

Asilo per cani, la soluzione ideale (III)


Cari amici, oggi vi vorrei fare un commento sui professionisti che si prendono cura di noi negli asili per cani. Oltre l'amore, questi angeli stanno svolgendo un mestiere molto impegnativo che richiede ovviamente delle competenze tecniche. La cinofilia comprende  nonsolo lo studio delle razze, gli allevamenti, ecc.,  ma anche la preparazione dei curatori dei cani. Tutt'oggi non c'è una classificazione ufficiale sulle diverse figure professionali che svolgono un'attività come quella degli asili per cani. Diciamo che ognuno va per conto suo. C'è invece chi ci prova a mettere nero su bianco delle specificazioni tecniche per trattare di individuare i diversi profili professionisti che hanno a che fare con i cani. 

domenica 8 gennaio 2012

Asilo per cani, la soluzione ideale (II)

A quanto pare la normativa che riguarda al business degli asili per cani è piuttosto squallida. Tanto per cominciare bisogna fare una differenzazione importante; un conto è una pensione per cani e un altro conto è un asilo per cani. Il primo si assomiglia più a una residenza a medio/lungo termine e si trovano solitamente al di fuori dei centri abitativi spesso in campagna. Ma il secondo, su cui sono interessata, intende uno spazio attrezzato appositamente per tenere i cani solo durante la giornata oppure delle ore. 

Dunque, la normativa dovrebbe per forza essere diversa visto che gli asili per cani stanno dentro delle città, probabilmente condividendo il piano terra di un condominio (con l'acquiescenza dei vicini :) e fornendosi delle reti d'acqua, luce e gas in modo regolare. A l'interno dell'asilo i materiali con cui è stata disegnata la stanza, devono essere a prova di scheggia, pavimenti antiscivoli e facile di lavare. Non ci sono box, i cani sono liberi di muoversi con la sola eccezione di una camera aparte per i soggetti indomiti. Riscaldamento d'inverno, aria condizionata di state e un piccolo cortile all'aperto per consentire ai beniamini di correre ed sfogarsi, completano l'ideale della struttura.

Oltre alle competenze professionali dei gestori dell'attività (su cui parleremo successivamente), gli adempimenti burocratici sono: aprire la partita IVA, l'iscrizione alla camera di commercio, ottenere la licenza comunale e una certificazione di idoneità della struttura, rilasciata dalla ASL e dal servizio di igiene dopo apposita ispezione.... sembra raggiungibile no?

In fine, la propia casa (nel mio caso una tana) non potrà mai essere scambiata per un altro posto, ma se ci si mette la necessità di andare da un asilo per cani, almeno è giusto spettarsi qualcosa secura, gradevole e strapiena di amici, quasi quasi come una grande casa per tutti noi. Che ne dite?


sabato 7 gennaio 2012

Asilo per cani, la soluzione ideale


È successo anche a me. Come tante familie che vivono in città, a volte i miei genitori umani hanno degli empegni che gli costringono a prendere una scelta complicata. In somma, mi devono fidare a qualcun altro durante qualche ora. E qui c'è un problemino perchè da una parte non vogliono assolutamente imporre la mia presenza ai vicini, gli amici sono lontani o hanno da fare pure loro e ovviamente fidarsi degli sconosciuti che si ofrono sia sui media sia nei parchi, non esiste propio. 
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