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venerdì 15 maggio 2015

Al mare no, eh!


Voi umani, razza superiore che avete il massimo potere su quasi tutte le cose sia per creare che per distruggere, vi siete mai posto la domanda se il vostro operato è all'altezza di quanto ci si aspetta del vostro intelletto, ragionamento e pedigree? No, perché alle volte si fa fatica a credere alla vostra capacità nel agire sotto parametri di buon senso, etica e sostenibilità a lungo termine. Fermo restando che abbiate lo stesso obiettivo di noi cani, cioè; sopravivere e non solo, vivere in dignità con delle condizioni di ottima qualità di vita. 

Arriba l'estate, fa caldo e ci sta per tutti godersi delle belle giornate semplicemente andando insieme (cani o altri animali ed i loro padroni) in montanga, al mare, ecc. Ed è qui che viene fuori, di nuovo, "l'état des choses" la realtà de come stanno le cose. Il mare; ragazzi si fa fatica a trovare un pezzo di spiaggia in cui poter liberarci e fare da cane senza problemi. Ma, il bello arriba quando ti ritrovi a dover discutere con un triste impiegato dell'amministrazione (qualsiasi) per il fatto di se i cani vanno tenuti sempre al guinzaglio, è vietato perché possono sporcare, ci sono bambini in giro, e via dicendo. Poi, ti guardi in torno e vedi la sabbia piena di sporcizia e masserizie varie, per la maggior parte umana. Mozziconi, pezzi di pannolini, sacchetti di plastica, ossa ed altri resti di cibo, si direbbe che le persone amano circondarsi dei loro rifiuti per non so quale motivo. Beh, dire soltanto che questo modo di (mal) vivere, noi non lo vogliamo più, anzi non lo faremmo mai! È contro natura. Come mai allora ce ne sono tante norme, leggi, mesure coercitive di ogni tipo contro i cani? Mi stupisce il fatto che sono solo al nostro riguardo, non si parla mai dei gatti, occellini (in gabbia)... Cosa abbiamo fatto noi per meritare questa esclusività

Mi temo, che dietro il miraggio della salute o il cosidetto bene comune, c'è il fatto che accanto un cane c'è sempre un padrone che ha un portofoglio con cui pagare. Pagare si, e lo dico consapevolmente; l'ingresso a tante strutture estive anche spiagge, usufruire di servizi che nessuno ha chiesto e finalmente, le multe per qualunque causa. 

Secondo voi, ho raggione o sbaglio troppo. Sono i soldi la causa principale per cui i cani vanno così controllati in tanti posti?

Non ho mai visto multare a nessuno per buttare giù dello zolfo nella via pubblica, ad esempio. 




martedì 17 febbraio 2015

Persone facendo da cane

È con grande piacere e (qualche risata) che ho trovato la prova definitiva per cui c'è speranza. Un attimo di gioia in cui si osserva come una vera intesa fra uomini e cani è possibile.

Guardate prego:


Non è stato emozionante? Sono ancora mozzafiato. Come dicevo, è l'evidenza per cui sappiamo che le persone, se davvero vogliono e si impegnano, possono fare qualunque cosa, anche capire noi cani. Ve lo potete immaginare? Un mondo in cui gli umani si comportino così con tutti gli animali oltre noi?

Queste immagini non mentono. È possibile communicarsi perfettamente e capirsi bene sin dall'inizio, evitando fraintendimenti, ovviando collari e metodi di "addestramento gentili". Come si vede, lo si può imparare, maniere ci sono. Se ci fosse una società così io ci starei volentieri, mi trasferirei subito lì.

mercoledì 4 febbraio 2015

Il cane in ufficio, why not?

Violet, il cane all'ufficio di The Guardian


Forse stavo aspettando una notizia del genere per ritornare a scrivere un post. Che i tempi cambiano e che normalmente lo fanno in avanti è una verità che prima o poi ce la troviamo di fronte. Questa volta però lo fa per bene; vicino a Barcelona, un'azienda dedicata a fare prodotti per animali, ha deciso di permettere, anzi di favorire che i loro impiegati possano portare i loro cani in ufficio. Si si, avete letto benissimo, si chiama la dita: Affinity-Petcare . E nonsolo, ha anche deciso di dedicare un'intera stanza all'interno dell'azienda chiamata "Doggy Zone" ben attrezzata e mirata per diventare la sala giochi e di svago dei cani. Non è incredibile?

I benefici di portare il cane con sé al lavoro sono moltiplici. La loro manager di risorse umane Teresa Niubó afferma che portare il cane in ufficio reduce lo stress e apre la porta alla felicità dei dependenti, fatto che si traduce in un aumento importante della produttività, oltre a la scesa senza paragone dell'assenteismo. Ogni volta di più, ci sono studi che confermano l'idoneità di questa pratica. Pian piano appaiono più aziende che implementano con normalità il fatto sebbene quasi tutte all'estero. Si potrebbe cominciare con iniziative come questa di portare il cane per un giorno al lavoro, tanto per dimostrare che è possibile, basta organizzarsi.

Vorrei aggiungere delle tips per coloro che desideranno portare i loro cane in ufficio:

- Per prima cosa chiede permesso.
- Portate solo cani ben educati e socialzzati
- Dategli del tempo per perlustrare l'intorno, annusare e poi fategli accomodarsi accanto a voi
- Presentategli ai colleghi di lavoro
- Non dimenticate dargli dell'acqua, i suoi giocatoli, la cuccia, snacks...
- Avvisa i colleghi se devi lasciare il cane da solo.

Mi auguro che arrivi presto anche in Italia questo modello di lavorare e di convivere, perché tutto sommato non è altro che un modo di con-vivere, un'abitudine culturale che ci renderebbe più felici sicuramente. Io ci sto volentieri ;)

giovedì 12 giugno 2014

La colpa


Gli umani sono molto bravi a dare la colpa di qualunque cosa agli altri. Più quando l'altro non si può difendere, come noi animali, diventado così un perfetto capro espiatorio. Vi ricordate le leggende al riguardo di quei cani pericolosi, cattivissimi di cui si doveva stare alla larga? Si sa e si è sempre saputo che erano e sono tutt'oggi chiacchere mirate a creare uno stato emotivo collettivo di paura nei loro confronti. Lo scopo di tale tattica non me ne può fregar di meno ma il risultato di quella assurdità, lo stiamo pagando in tanti cani che vedono come a livello anche legale, ci è vietato l'ingresso a tanti posti o peggio siamo condannati a una vita buia e senza stimuli di nessun tipo,abbandonati alla noia in giardino, legati pure a una catena, isolati e tante volte maltrattati anche fisicamente.

Chi ha bisogno di catene e di stare alla larga sono tanti umani senza scrupoli la cui vita è stata così nefasta che se la prendono appunto con chi non si può lamentare ne difendersi, perchè ahimé, se ti azzardi a fare un solo gesto di sconforto o di fastidio, verrai sicuramente preso come un cane cattivo, colpevole di ogni cosa, ci mancherebbe altro.

Io chiederei alle persone intelligenti e che hanno un cuore, un enorme favore. Li chiederei di non guardare altrove, di smettere di concedere a questi boia l'impunità ancora una volta, che ci siano degli especialisti contrastati di ogni materia, cinofila e non, con l'obiettivo di sminuire questa ignoranza che fa davvero male. Visto che siete voi umani i responsabili di occuparvi di tutto quanto riguarda a noi; mangiare, uscire e socializzare, dove dormire, ecc., potevate fare in modo di facilitare la convivenza, che alla fine è di quello che si parla, di convivere, no?

Dai, io vi do la zampa ;) camminiamo insieme?
Miga

mercoledì 6 febbraio 2013

Trattare da Cane

C'è da stupirse quando un umano entra in connessione con un cane, quando capisce i nostri bisogni, quando parla la nostra lingua. Vi ricordate di Isotta?  Quel bassotto con cui mi piace giocare e che è da un po che non ci si vede, sniff. Bene, sua mammi ha espresso in modo magistrale 6 punti basilari per cui gli umani potrebbero communicarsi con noi, agevolando e come, la qualità della nostra vita insieme. Mi ha piaciuto tanto che non ho esitato a scriverlo qui e condividerlo con tutti voi. Eccoli:

... io al mio cane gli tratto da cane...

1. Il cane e' un animale sociale, quindi vuole vivere con noi.

2. Il cane ha un cervello, facciamoglielo usare! 

3. Il cane e' un individuo e come tale va trattato e rispettato. 

4. Il cane ha dei bisogni... prima di pretendere da lui la luna, impariamo a soddisfarli. 

5. Il cane non si addestra e non si sottomette ai nostri capricci, il cane si educa, dopo aver educato noi stessi. 

6. Nessun cane e' perfetto, ma neanche nessuno di noi lo è, quindi.... impariamo ad amarli per quello che sono.

Ecco.... gli tratto da cani!" :-)


martedì 13 novembre 2012

Cambio cane ( eeeeh altro che!)

Ragazzi è da non perdere, mi raccomando. Sarà un esperimento illuminante e pieno di sorprese. Due familie si scambiano i loro cani per una settimana, quindi i propietari devono riaprendere a mettere in riga (in positivo eh) un cane sconosciuto, dandogli delle regole ed abitudini tutte nuove. Il cane invece dovrà sviluppare il senso dell'adattamento per far si che la convivenza sia serena e piacevole per tutti. Il programma è condotto per il mio dogtrainer preferito Angelo Vaira, di cui vi ho già parlato tempo fa, è il direttore della scuola cinofila ThinkDog in cui i miei genitori mi hanno portata e dove io ho avuto delle bellissime esperienze. Vi lascio l'annuncio televisivo, dategli un'occhiata (secondo me è fighissimo raga!);


Sapete, tante cose stanno cambiando in Italia al riguardo degli animali e particularmente a noi cani. Costa un po', non è facile ma, pian pianino con piccoli passi un po' alla volta, riusciremo a far capire il cane come un membro in più della famiglia. Che altro doveva essere, ahimé!

Ah! Dimenticavo, la visione viene trasmessa su FOX, su SkyTV. Io non ce l'ho, ma mi aspetto che un'anima caritativa lo metterà su internet assap ;)

lunedì 27 febbraio 2012

BC4Z - Buon Cittadino 4 Zampe (I)

I miei genitori non smettono mai di stupirmi. Pensate che, si sono messi in testa di portarmi a fare una verifica di "quanto sia brava" in un contesto urbano, cioè, il mio comportamento con gli umani e con altri cani quando ci incontriamo per strada e in diverse situazioni di tutti i giorni in città. Ma, ragazzi, ho tre anni ormai cioè 21 anni umani.... sono piuttosto grandicella! Come mai vi viene in mente di riportarmi a scuola per imparare ad andare per le vie della città? Beh, comunque sia io sono sempre al guinzaglio e li devo sempre inseguire :( 

Ma non è semplice come sembra. Lo scorso weekend una umana (che poi ho scoperto sarà la mia allenatrice) è venuta da noi, io e i miei siamo andati a raggiungerla e propio lì è cominciato un pomeriggio estenuante ma  illuminante...

martedì 31 gennaio 2012

I 10 comandamenti dei propietari di cane

Ciao a tutti! Lo scorso fine di settimana è stato davvero fantastico. I miei si sono iscritti al modulo "una base sicura" dell'istituto ThinkDog di Angelo Vaira.  Vogliono educarmi secondo loro hahahaha... Il resultato è stato illuminante per loro e anche per me. In post successivi vi racconterò tante belle cose vissute questi giorni adesso però, vorrei chiudere il mese di gennaio con qualcosa di grande importanza; il decalogo dei comandamenti essenziali da considerare se si vuole vivere bene tutti insieme, cani e padroni umani. Eccolo qua:

Sapete cosa? Al termine del weekend quando tornavamo esauriti ma felici a casa dopo tante ore di teoria ed esercizi all'aperto, mi è rimasta la convinzione che coloro che avevano appreso di più, non siamo stati noi cani ma, guarda caso, i nostri padroni.... come su detto; illuminante!
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